04/02/2025 Febbraio a Roma è un mese ricco di storia, tradizione e cultura. Sin dai tempi dell'antica Roma, questo mese era dedicato a rituali e festività che riflettevano il profondo legame tra la città eterna e i suoi culti religiosi.
Una delle celebrazioni più antiche di febbraio era quella dei Lupercalia, che si svolgeva il 15 del mese. Questa festività, legata al culto del dio Fauno, aveva lo scopo di purificare la città e propiziare la fertilità. Durante i riti, i sacerdoti – detti Luperci – percorrevano le strade di Roma con pelli di capra e fruste, simbolo di purificazione e rigenerazione. Nonostante la fine dell’Impero Romano, l’eco dei Lupercalia è giunto fino a noi, influenzando, in parte, il moderno San Valentino.
Un’altra tradizione, questa volta di epoca cristiana, è quella della Candelora, che si celebra il 2 febbraio. Questo giorno rappresenta simbolicamente la fine dell'inverno e la purificazione della Vergine Maria, quarant'anni dopo la nascita di Gesù. A Roma, molte chiese si riempiono di fedeli con candele accese, simbolo della luce di Cristo che illumina il mondo.
Febbraio è anche il mese del Carnevale, una tradizione che affonda le sue radici nel Rinascimento. Durante il Carnevale Romano, la città si riempiva di colori, maschere, sfilate e spettacoli equestri, specialmente lungo via del Corso, che allora era il cuore delle celebrazioni. Ancora oggi, pur in forma moderna, il Carnevale è un’occasione per celebrare la vitalità e l’allegria che caratterizzano lo spirito romano.
Nella tradizione popolare romana, febbraio è anche legato a proverbi e detti sul tempo, come: "Febbraio, corto e amaro", che sottolinea la brevità ma anche la durezza di questo mese.
Oggi, febbraio a Roma è un’occasione per riscoprire le radici storiche della città e partecipare a eventi culturali che celebrano il suo patrimonio. Dalle rievocazioni storiche alle messe solenni, la capitale si anima di iniziative che rendono onore alle sue tradizioni.